Il BIM (Building Information Modeling) è un processo di creazione di modelli virtuali 3D contenenti dati intelligenti.
La tecnologia BIM permette di progettare edifici ed infrastrutture con una serie di informazioni importanti per lo sviluppo del progetto.
L’edificio creato con un processo BIM contiene informazioni diversificate di varia natura (come dati fisici, meccanici, ambientali, finanziari, ecc..) che permettono di gestire efficientemente tutto il ciclo di vita dell’edificio. Tali informazioni possono essere facilmente convertite per ottenere la documentazione utile al proprio scopo come disegni di cantiere, metodi di installazione, specifiche tecniche, valutazioni energetiche, costi di realizzazione, procedure di manutenzione, ecc…
Un modello BIM non si limita quindi ad una semplice rappresentazione visiva poiché contiene una vera libreria di informazioni utili, proponendosi come strumento di efficienza indispensabile per i professionisti del settore.
Con il Decreto BIM (D.M. 560/2017) l’Italia ha introdotto l’obbligatorietà delle metodologie BIM per le pubbliche amministrazioni. Per permettere ai professionisti del settore di adeguarsi alla nuova tecnologia l’obbligo del BIM sarà inizialmente applicato ad opere pubbliche di determinato valore economico ma entrerà a pieno regime, per qualsiasi opera pubblica, a partire dall’anno 2025.
Le norme tecniche di riferimento del BIM sono la UNI 11337 che definisce gli standard e la gestione digitale dei processi informativi delle costruzioni e, a livello internazionale, la ISO 19650.