Dopo mesi di stallo, con il DPCM 11/06/2020 il Presidente del Consiglio Conte autorizza la ripartenza dei corsi sulla salute e sicurezza in presenza.
Il Decreto, entrato in vigore il 15 giugno, mette fine al conflitto normativo tra il DPCM per coronavirus e gli obblighi formativi previsti dal Testo Unico per la sicurezza nei luoghi di lavoro.
In una situazione economica già gravemente compromessa dalle chiusure imposte dall’emergenza, le aziende operative si sono trovate ad affrontare un ulteriore ostacolo: il D. Lgs 81/2008 impone la formazione obbligatoria in presenza, mentre tale modalità era impedita dal DPCM coronavirus.
Pertanto in tale situazione il datore di lavoro si esponeva al rischio di un procedimento penale in caso di infortunio del lavoratore non formato oppure al rischio sanzionatorio per il mancato
rispetto dei DPCM all’epoca in vigore.
Le linee guida introdotte questo mese permettono la formazione in presenza nel rispetto delle seguenti misure anti-contagio:
- Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione adottate dalla singola organizzazione;
- Potrà essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in aula o alla sede dell’attività formativa in caso di temperatura maggiore o uguale a 37,5 °C;
- Rendere disponibili prodotti igienizzanti per le mani e promuoverne l’utilizzo frequente;
- Mantenere l’elenco dei soggetti che hanno partecipato alle attività per un periodo di 14 giorni, al fine di consentire alle strutture sanitarie competenti di individuare eventuali contatti;
- Privilegiare, laddove possibile, l’organizzazione delle attività in gruppi il più possibile omogenei (es. utenti frequentanti il medesimo intervento; utenti della stessa azienda) e solo in subordine organizzare attività per gruppo promiscui;
- Laddove possibile, con particolare riferimento alle esercitazioni pratiche, privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni.
- Gli spazi destinati all’attività devono essere organizzati in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti; tale distanza può essere ridotta solo ricorrendo a barriere fisiche adeguate a prevenire il contagio tramite droplet;
- Tutti gli utenti (docenti, discenti, tutor d’aula ecc), dovranno indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie per tutta la durata delle attività. Nel caso dei docenti, è possibile fare ricorso ad una visiera trasparente. Resta inteso che nelle attività pratiche dovranno essere utilizzati, se previsti, gli ordinari dispositivi di protezione individuale associati ai rischi della singola attività;
- Dovrà essere garantita la regolare pulizia e disinfezione degli ambienti, in ogni caso al termine di ogni attività di un gruppo di utenti, con particolare attenzione alle superfici più frequentemente toccate, ai servizi igienici e alle parti comuni (es. aree ristoro, tastiere dei distributori automatici di bevande e snack);
- Eventuali strumenti e attrezzature dovranno essere puliti e disinfettati ad ogni cambio di utente; in ogni caso andrà garantita una adeguata disinfezione ad ogni fine giornata;
- Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni.
Sicurform srl dispone di un'ampia aula e una palestra attrezzata per le esercitazioni di attività in quota e in ambienti confinati; ha riorganizzato le proprie attività rispettando le misure anti-
contagio previste, continuando a garantire formazione e addestramento di qualità.
Nella sede di Bastiglia (MO), in Emilia Romagna, è presente un’area riservata con attrezzature per l'installazione, la revisione ed il collaudo di sistemi anticaduta, grazie alla pluriennale collaborazione con Sicurpal srl, azienda leader nella produzione di linee vita e sistemi di ancoraggio.
Oltre ai corsi specialistici sulla prevenzione delle cadute dall’alto, sono disponibili nuovi corsi in modalità e-learning (corsi online fruibili in qualsiasi momento) per la Gestione del Rischio
Coronavirus Sars CoV- 2.
Per maggiori dettagli è possibile visitare il sito www.sicurform.com o scrivere all’indirizzo e-mail [email protected]